Moda e Blockchain: lotta alla contraffazione

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Il fenomeno della contraffazione e del mercato nero è una piaga che affligge da sempre il settore del lusso e in particolare quello della moda Made in Italy. I dati di Confindustria moda evidenziano un danno per le aziende manifatturiere italiane per miliardi di euro. Come combattere questa piaga?

Il nostro codice penale, ai sensi degli artt. 473 e 474, punisce, con pene severe (reclusione e multa, oltre alla confisca dei beni) le condotte di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi, ovvero di brevetti, modelli e disegni, nonché l’introduzione e commercializzazione di prodotti con segni falsi.

Al fine di porre un freno al dilagare della contraffazione, in crescita anno dopo anno con numeri spaventosi, e, quindi, implementare strategie che possano rafforzare la protezione del mercato lusso del Made in Italy, la Blockchain rappresenta certamente lo strumento tecnologico e innovativo idoneo.

Cosa è, però la Blockchain? E come può applicarsi al settore della moda?

Per spiegarlo in maniera semplice, potremmo definire la Blockchain come un database decentralizzato in una rete condivisa dagli utenti, basata su logiche di condivisione (peer-to-peer), che contiene dati criptati, inalterabili e non cancellabili. Divenuta nota nell’ambito delle transazioni economiche digitali e delle criptovalute (Bitcoin), la Blockchain ha un enorme potenziale per divenire uno strumento tecnologico per mutare radicalmente le dinamiche di scambio sia digitale che analogico e offrire quindi soluzioni ottimali nel mondo reale.

La tecnologia sottesa può essere definita come la “global trust machine”, in quanto consente a Blockchain di declinarsi come una piattaforma basata sulla fiducia tra gli utenti.

Applicando, pertanto, la Blockchain alla moda, a titolo meramente esmplificativo, un brand di calzature potrebbe essere in grado di “caricare” sulla piattaforma prescelta i propri prodotti e offrire quindi ai clienti un database sicuro, contenente informazioni certe. Ecco alcuni importanti vantaggi di cui un utente potrebbe beneficiare:

  • provenienza;
  • tracciabilità;
  • certificazione di autenticità del prodotto;
  • non duplicabilità;
  • certezza sulla non contraffazione;
  • verifica della proprietà e i suoi passaggi.

A oggi alcuni marchi del lusso hanno implementato questa tecnologia. Tuttavia, la sua applicazione potrà offrire ancora più benefici ai brand e ai consumatori quando vi sarà una maggiore convergenza tra digitale e reale e l’ambito di diffusione non sarà limitato a pochi, sporadici, casi.