Milano Digital Fashion Week, le tendenze spring summer 2021

Dal 14 al 17 luglio è andata in onda l’inedita Milano Digital Fashion Week. Attraverso una piattaforma digitale creata ad hoc, ha sfilato la spring summer 2021, con quarantadue marchi e ventuno designer emergenti italiani e internazionali.

Color Blocking, un vortice travolgente di colori complementari per le collezioni di Alberta Ferretti e Moschino.

La prima propone outfit day-wear vivaci e versatili con accostamenti come il fucsia e l’arancione. Tailleur monocromatici, iper femminili e dalle linee sartoriali, abiti eterei in chiffon tempestati di merletti e dal sapore romantico. Moschino invece porta in passerella capi comodi come le maxi felpe con stampe multicolore, completi pigiama e canotte dai colori vivaci ma non solo, gioca con un capo iconico del guardaroba, il trench-coat, proponendolo in versione tricolore ma soprattutto in pendant con la shopper.

Tripudio di rouches, volant e balze per le collezioni di MSGM e Vivetta. Silhouette vaporose, maniche elisabettiane, colori sgargianti e l’ispirazione che viene dal mondo delle bambole per quest’ultima.

Colori pastello per MSGM, accompagnati da un’attenzione quasi maniacale per i dettagli, come per le maniche e i colletti dei trench, dalle maniche a sbuffo e dalle spalle ampie.

Eco sostenibilità è la parola che meglio rappresenta la collezione ss21 di Etro. Sfilano abiti fluidi, camicie realizzate con filati di eucalipto, polo fatte con tessuto ricavato da bottiglie in plastica riciclata e giacche tropical. Fil rouge dell’intera collezione sono le linee essenziali e le forme sartoriali, libere dall’inutilità del superfluo.

Rigore e semplicità accompagnano l’intera collezione di Prada. In passerella camicie minimali con collo alla francese e abbottonatura nascosta, pantaloni a sigaretta lunghi al malleolo e giacchette chiuse da zip, tutto in colori basici come bianco, nero, grigio e beige. Dalle tonalità tenui e dalle nuance della terra per la collezione di Ermenegildo Zegna. Mise morbide con maniche raglan, senza colletto o polsini, pantaloni fluidi dal taglio sartoriale e giacche destrutturate con bavero e doppio bottone.

50 sfumature di azzurro per la collezione Dolce & Gabbana, un omaggio alla genialità italiana. Perfetto incontro tra modernità e classicismo, dove i disegni geometrici si fondono con le stampe dei busti neoclassici su camicie, maglie, shorts e felpe. Volumi oversize e sovrapposizioni di materiali differenti, danno vita ad una collezione dinamica e fresca.

Suggestioni esotiche come per le stampe delle t-shirt firmate David Catalan. Tessuti 100% naturali come il lino e il cotone, con ricami che richiamano le forme del fogliame esotico.

Come anche le stampe sugli abiti freschi e leggeri di Philosophy by Lorenzo Serafini. Una collezione dalle linee classiche e romantiche dove gli abiti da cocktail sono i veri protagonisti stampati di fiori tridimensionali. Infine Versace e le sue stampe pitonate. Le troviamo su tutto: dalle giacche oversize, agli abitini dalle lunghezze mini, dai cappelli in stile “pescatore”, ai pantaloni in stile jogging.

Dal tema esotico e floreale anche la collezione firmata Gucci. Con chiari riferimenti alla moda anni 70, Alessandro Michele porta in passerella una collezione dalle linee ampie e morbide. Must have i completi da uomo dai colori sgargianti e dai pantaloni a zampa.

Urban safari sono invece gli abiti, i pantaloni dal taglio maschile e i capispalla tigrati firmati Ermanno Scervino. Tra gli accessori le maxi borse in rafia con manici in pelle che troviamo anche nella collezione firmata Simona Marziali – Mrz, dove però si trasformano in maxi clutch da portare sotto braccio. Una collezione, quella della stilista, che ruota tutta intorno ai colori neutri, dalle tonalità calde e dai volumi over.

Con chiari richiami al mondo del safari anche la collezione di Salvatore Ferragamo. Dai pantaloni in tessuto leggero, alle giacche dal taglio sartoriale e ai trench, rigorosamente in stampa maculata. Infine gli abiti firmati Numero 00 e Tod’s, che ricordano le divise da safari. Nel primo caso viene proposta una jumpsuit maschile di Numero 00 a maniche corte, con maxi tasca laterale e un piccolo foulard bianco legato intorno al collo; nel secondo la gonna midi con pieghe, abbinata al capospalla dalle maniche voluminose arricchito dalle multi pocket.

Lo sportswear è invece una tendenza che non accenna a fermarsi, fatta di volumi oversize, tessuti tecnici e silhouette comode.

Come nel caso di Dsquared2 che propone maxi shorts in tessuto tecnico da donna, leggins, felpe oversize, baseball hat e sneakers. O Han Kjobenhavn, che ha presentato suit e cappotti che ridefiniscono le forme del corpo, con maniche e spalle imbottiti abbinati a stivali super over size in morbida pelle.

Infine San Andrès Milano con i suoi maxi k-way sportivi ma dalle linee eleganti che sono abbinati a gioielli vistosi.

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