Michelangelo Foundation: la valorizzazione dell’arte

Al momento stai visualizzando Michelangelo Foundation: la valorizzazione dell’arte
Artigiano Giovanni Corvaja©Chris Ryan

A Ginevra la Michelangelo Foundation continua a sostenere i talenti. Focus su Asya Kozina & Dmitriy Kozin e Giovanni Corvaja.

Fondazione internazionale che prende il nome da Michelangelo, artista visionario nonché maestro artigiano, la Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, creata da Johann Rupert, luminare degli affari sudafricano, e Franco Cologni, imprenditore, autore e autorità culturale italiano, punta alla valorizzazione e la conservazione dei mestieri d’arte in tutto il mondo, rinforzandone i legami con il design.

Alle porte di San Pietroburgo Asya Kozina e il marito Dmitriy realizzano opere contemporanee in carta. La loro collezione più recente consiste in una serie di monumentali parrucche barocche con simboli di modernità e riferimenti storici.

Le versioni in carta di Asya e Dmitriy si attengono fedelmente all’estetica dell’epoca, incorporando elementi come grattacieli, navi e aeroplani; una delle loro ultime creazioni rappresenta una vistosa parrucca punk-barocca. Di grandissimo impatto anche la loro collezione di elaborati abiti nuziali ispirati ai costumi della cultura tradizionale mongola.

Molte delle loro creazioni hanno calcato le passerelle dell’Alta Moda di Dolce & Gabbana ispirata alla “Traviata” di Verdi. La loro arte è presto diventata protagonista di mostre in tutto il mondo facendo parlare di sé non solo nell’ambito dell’arte ma anche in quello della moda.

Gold Box, Giovanni Corvaja Artisan©All rights reserved

Altrettanto incantevole e affascinante è l’arte di Giovanni Corvaja che lavora a Todi, tra le colline umbre, alchimista e artigiano vincitore di numerosi premi e noto in tutto il mondo per le sue straordinarie creazioni.

Giovanni, chiamato anche il tessitore d’oro, trasforma l’oro e il platino in una specie di filato dello spessore di meno di 10 micron, sottile come un capello, attribuendo la sua abilità di alterare le qualità dell’oro e di altri metalli alle sue conoscenze nel campo della chimica apprese dai genitori, entrambi professori della stessa materia.

La sua naturale curiosità lo ha portato a sviluppare un processo creativo unico che va oltre la tradizione. Spesso costruisce lui stesso i suoi attrezzi in funzione del gioiello o della creazione che ha in mente di realizzare.

Vello d’Oro, la sua famosa collezione che è stata accolta come una rivoluzione nel campo dell’oreficeria.