Izmee mette l’arte sulla bottiglia

Izmee collabora con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera per una capsule collection di bottiglie artistiche.

Il brand delle bottiglie in acciaio più originali di sempre, Izmee, si fa portavoce di valori come sostenibilità, impegno sociale e libertà di espressione, svelando un’esclusiva capsule collection in partnership con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera. 

Una collaborazione che si inserisce nel progetto di ricerca “L’Arte fa bene al Business” promosso dall’Istituto, volto a coinvolgere le aziende sulle tematiche sociali interpretate con un impegno artistico. L’iniziativa si sposa perfettamente con i pilastri del pensiero del brand che, attraverso le sue borracce, sostiene una filosofia green e il consumo plastic free.  

Generare valore sociale e ambientale per mezzo dell’arte, assecondando la sua essenza: da questi concetti ha preso il via il progetto di Izmee con i giovani studenti dell’Accademia che, supervisionati da docenti ed esperti del settore, hanno ideato una limited edition capace di tradurre in arte  visiva i valori del brand (tra i quali la non omologazione e i diritti umanitari). 

Dei 10 progetti è stata infine scelta l’opera Codex Naturae firmata da Davide Meroni a rappresentare la collezione 2020 Arte limited edition Izmee: l’opera, in acciaio, rappresenta il diretto collegamento tra uomo e terra, sotto forma di alberi e radici incisi a laser su un look puro ed essenziale. 

Da contenitore generico a contenitore di significati: il messaggio creativo, infatti, è immediatamente percepibile.

«È stato molto interessante aver avuto un ruolo attivo in questa iniziativa: incontrare gli studenti e confrontarsi con gli studiosi e gli esperti sono state occasioni irripetibili di condivisione davvero stimolanti. Un progetto in linea con l’essenza di Izmee che permette a chi sceglie le sue bottiglie di esprimere, in maniera personale e identitaria, il proprio stile di vita consapevole e responsabile condividendo i valori del brand, in cui la sostenibilità è declinata a 360 gradi. Oltre a contribuire alla riduzione della plastica, infatti, fin dalla nostra fondazione abbiamo deciso di supportare le attività di CESVI, primaria organizzazione umanitaria italiana attiva in tutto il mondo, a cui sarà destinata una parte rilevante dei ricavi generato dalla vendita di ogni bottiglia». 

Enrico Accettola, fondatore di Izmee

Senza dimenticare il ruolo fondamentale che il contatto con un’azienda può fornire ai giovanistudenti, come è stato sottolineato anche dall’artista relazionale Antonio Spanedda, curatore del progetto insieme a Stefano Pizzi, titolare di Cattedra di Pittura. 

Un nuovo concetto di drink à porter che ha fatto di necessità tendenza e che, dopo il suo debutto alla scorsa edizione di Milano Moda Donna, ora è pronto a prestarsi a nuove ed entusiasmanti espressioni artistiche.

È possibile trovare questa edizione speciale e le altre in collezioni su izmee.com