Con un originale documentario, Dalpaos presenta la collezione autunno/inverno 2021: il giusto mix tra disegno, materiale, arte ed eticità.
Dal lontano 2008, anno in cui ha lanciato la sua collezione di borse, alla finale di Who is On Next? 2020, ad oggi: Nicola D’Alpaos arriva con la sua linea ready to wear alla Fashion Week milanese e presenta la nuova collezione fw 21/22 mostrandosi fautore di un approccio ottimista per guardare tutto in maniera positiva, in un modo non convenzionale, da un punto di vista differente.
Rifacendosi alla sua passione per i film horror, il designer realizza una sorta di docufilm: “Dalpaos Witch Project”, ispirato all’originale “The Blair With Project”, cogliendone e reinterpretandone i punti fondamentali. Il corto narra l’avventura di tre amici che si muovono dalla città verso un paese di montagna con l’intento di conoscere qualcosa in più sulla leggenda riguardante una presenza che vive tra quei boschi.
La location delle riprese (alcune delle quali amatoriali) è quella di provenienza del designer che vuole valorizzare la natura e, in qualche modo, omaggiare i luoghi che hanno contaminato l’identità del brand.
La collezione è indossata dai protagonisti e mostra il mix tra ricerca contemporanea, elementi urban, materiali provenienti da riciclo e dettagli artistici che contrastano con le ambientazioni naturali e desolate: la collezione viene così presentata, in maniera del tuto inusuale, raccontando una storia che possa coinvolgere gli spettatori e trasportarli in una dimensione nuova. Queste ed altre sensazioni si susseguono nel documentario sino a toccare picchi di pathos in cui l’ansia e il terrore fanno da padrone.
I pattern sono disegnati a mano e dipinti con acquerelli prima di essere digitalizzati e movimentati con colori saturi; le grafiche della collezione sono stampate ad acqua, ricamate a macchina o disegnate all’uncinetto. I cuori sagomati sono destinati a diventare simboli iconici del brand.